ROMA – Il sottosegretario ai beni culturali e al turismo, Antimo Cesaro al termine della visita nei sotterranei della Chiesa di Santa Maria dell’Assunta, a Positano, dove lo scorso anno è stata scoperta una lussuosa villa romana sepolta dall’eruzione del 79 d.c, ha annunciato la musealizzazione di quest’ultima.
“Un tesoro archeologico perfettamente conservato e di enorme valore artistico, che entro la fine di luglio sarà musealizzato ed aperto ai visitatori”. “Si tratta – ha sottolineato Cesaro – di un ritrovamento di eccezionale valore, dato anche il perfetto stato di conservazione degli affreschi e di innumerevoli suppellettili e vasellami rinvenuti nella struttura.
L’amministrazione comunale ha finanziato i lavori attraverso fondi regionali e la nostra Soprintendenza ha condotto in maniera esemplare gli scavi che, entro la fine di luglio, saranno musealizzati con un percorso suggestivo a partire dalla cripta della chiesa”. “Data la sua estensione – ha continuato Cesaro – rimane ancora molto da scavare per riportare alla luce altri ambienti della villa che si estendeva sotto gran parte del centro di Positano, fino alla spiaggia.
Al sindaco ho ricordato – ha infine concluso Cesaro – che per finanziare la conclusione degli scavi potrà utilizzare lo strumento dell’Art Bonus, sfruttando anche l’enorme fascino turistico di Positano in grado di attrarre tanti potenziali mecenati, e al tempo stesso l’ho invitato a segnalare il progetto di recupero della villa all’iniziativa bellezza@governo.it che mette a disposizione 150 milioni per ristrutturare o reinventare un bene culturale della collettività”.