LIVORNO – Il primo bilancio a caldo, fatto dal sindaco Luca Salvetti relativamente alla mostra “Modigliani e l’avventura di Montparnasse. Capolavori dalle collezioni Netter e Alexandre”, è decisamente positivo. Sono stati infatti oltre 110.000 visitatori in tre mesi e dieci giorni, di cui almeno 14.000 studenti, una media di 1.057 accessi al giorno, un totale di entrate per il Comune di Livorno di 1.734.243 euro, che ha coperto il costo della mostra (compreso il lavoro degli addetti ai servizi museali).
“Il Comune di Livorno ha voluto fare un importante investimento con la mostra e con la riqualificazione del Museo della Città e della piazza circostante – ha detto il sindaco Salvetti – una scommessa, che è stata vinta. Non ci illudiamo di aver fatto tutto, è stato un primo passo, che ha però dimostrato come con la cultura si possa muovere anche l’economia della città”.
“Livorno – ha continuato il primo cittadino – ha avuto un ‘approccio culturale’ alla cultura, ovvero ha risposto con la mostra a una domanda della città”, ha poi rilevato l’assessore Simone Lenzi. Intorno alla mostra sono fioriti infatti oltre 150 eventi, che hanno contribuito a celebrare il centenario della scomparsa di Amedeo Modigliani, approfondendo la sua figura e quella della sua famiglia nel contesto della Livorno tra ‘800 e ‘900 e in particolare della Livorno ebraica”.
“Questo evento – ha infine sottolineato Lenzi – ha consentito alla città di fare pace con il grande artista livornese (e con sé stessa), dopo la brutta figura internazionale del 1984, ovvero quella legata al ripescaggio delle false sculture dai fossi medicei livornesi nel centenario della nascita di Modigliani. E’ stato importante portare a Livorno dei Modigliani veri, nell’ambito di una mostra di grande qualità, e certificata fin dai tempi di Modigliani stesso. E vedere l’eccezionale accoglienza che ha riservato la città. E’ stata una riaffermazione della reputazione (buona) di Livorno”.
Durante il periodo della mostra è stata molto visitata anche al natale di Amedeo Modigliani, nella quale si sono avvicendati oltre 6 mila visitatori, praticamente lo stesso numero che di solito raggiunge in un anno intero.