CATANZARO – L’8 gennaio il Comune di Catanzaro e la Fondazione Rotellahanno celebrato il decimo anniversario della morte dell’artista Mimmo Rotella, dedicando una targa in sua memoria nella piazza sempre a lui intitolata. Il grande artista nacque a Catanzaro nel 1918 e i festeggiamenti in suo onore si estenderanno fino al 2018, anno in cui si celebrerà il centenario della nascita. Noto per i suoi “decollage” e per i suoi manifesti “lacerati”, Rotella, giunto a Roma nel 1951, fu uno dei primi esponenti di quello che venne definito da Pierre Restany “Nouveau Réalisme”. Nel ’53 dopo una crisi, l’artista interrompe la sua produzione pittorica. Convinto che non ci sia più niente da inventare o fare nell’arte, ha invece una improvvisa illuminazione: la scoperta del manifesto pubblicitario come espressione artistica della città. Da qui la nascita del decollage (inizialmente collage). L’artista recupera manifesti strappati per strada e li assembla e incolla variamente sulla tela, ispirandosi al collage dei cubisti ma contaminato con la matrice dadaista del ready made. Influenzato dalla Pop Art americana, dall’Espressionismo astratto, ma anche dalle ricerche di Lucio Fontana e Alberto Burri, Rotella riesce a creare un nuovo linguaggio figurativo che sarà di ispirazione alla nascita della Pop Art italiana.
Alla cerimonia ha partecipato la vedova di Rotella, Inna che ha sottolineato come «lui sarebbe stato felice di sapere che la sua città gli ha riconosciuto il merito che in vita ha negato».Il sindaco, Sergio Abramo, ha invece voluto che ricordare che la targa «è solo uno dei momenti che gli dedicheremo». Per il sindaco infatti le iniziative serviranno a «creare nei catanzaresi la consapevolezza che era uno di noi ed era uno dei più grandi artisti del novecento».Prevista anche la realizzazione di un documentario per Sky. Verrà inoltre recuperata l’unica installazione esterna di Rotella che è visibile sui muri della posta centrale, l’idea è infatti quella di creare una mostra permanente con le sue opere.