AOSTA – Jacovitti è stato tra i più geniali fumettisti di questo secolo, oltre che uno dei più prolifici, grazie anche al suo precocissimo ingresso nel campo dei comics, avvenuto all’età di sedici anni. Oggi forse non tutti i giovani lo conoscono, per cui la mostra rappresenta una buona occasione per entrare in contatto con il mondo di Jacovitti. L’esposizione, a cura di Dino Aloi e Silvia Jacovitti, nella prestigiosa sede espositiva del Centro Saint Bénin di Aosta, punta in particolare sui personaggi che lo hanno reso unico e inimitabile.
L’esposizione è introdotta da un video realizzato da Costantino Sarnelli, Laura Chiotasso e Barbara Forneris di Creative Apsu.
Schizzi, vignette, tavole di fumetti e illustrazioni compongono l’articolato susseguirsi dei disegni con alcune vere “chicche” che si potranno vedere in originale per la prima volta. Tra queste alcune tavole realizzate per oggetti promozionali, 60 disegni di figurine realizzate nel 1954 per l’albo de Il Vittorioso “Genti d’ogni paese” in cui l’estro di Jacovitti spazia in giro per i 5 continenti raffigurando a modo suo ogni popolo.
Ci sono anche alcune tra le prime tavole disegnate negli anni Quaranta per Il Vittorioso e altri giornali, veri esempi di calligrafismo disegnato. Tra queste spiccano per bellezza i disegni di “Pippo e la guerra”, “Mandrago”, “L’Onorevole Tarzan”, “Pippo in montagna”, “Giacinto corsaro dipinto” e “Oreste il guastafeste” recentemente tornate in possesso della figlia.
Nella sezione dedicata agli esordi si potrà ammirare una delle primissime panoramiche realizzate da Jacovitti a 17 anni, anticipatrice di quelle meravigliose e affollatissime tavole che diventeranno, nel corso degli anni, una sorta di suo marchio di produzione, oltre a sei tavole, le uniche rimaste, della storia inedita “I tre re” disegnata durante la seconda guerra mondiale.
Si passerà dalle tavole del mitico “Diario Vitt” realizzato dal 1949 al 1980, vera icona degli studenti di quegli anni, ai diari realizzati da Jac negli anni Ottanta.
Da non dimenticare poi che Jacovitti ha i realizzato importanti “Caroselli” per la Tv e numerose storie sono andate in onda nel programma cult “Supergulp!”.
La mostra è completata da un volume (edito da Il Pennino) con contributi critici di Fabio Norcini (critico d’arte), Daria Jorioz (critica d’arte), Gian Paolo Caprettini (già docente di Semiologia all’Università di Torino), Vincenzo Mollica (giornalista Rai), Gianni Brunoro e Luca Boschi (tra i più importanti jacovittologi italiani), François Corteggiani (autore di Fumetti) e Goffredo Fofi (saggista e critico cinematografico).
Vademecum
Dal 27 Ottobre 2018 al 28 Aprile 2019
Aosta, Centro Saint Bénin
Orari: dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18
chiuso il lunedì
Info: +39.0165.275937
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