La rassegna esplora, attraverso più di 60 opere, la complessa vicenda artistica del grande maestro ferrarese, cercando di porre l’attenzione e fare chiarezza anche su diverse zone d’ombra che meritano di essere esplorate
“La sente des Gratte Coqs” è il titolo dell’opera inedita dell’artista che verrà esposta, per la prima volta dopo trent’anni, nella galleria romana. L’ultima esposizione risale al 1986 nelle sale del Musée Départemental Du Prieuré di Saint-Germain
La mostra giunge a conclusione di un lungo lavoro di ricerca che la curatrice, Ilaria Piazza, ha avviato dal fondo donato dagli eredi dell’artista nel 2013 al Museo Internazionale delle Ceramiche allargandolo poi a numerose raccolte pubbliche e private
Centocinquanta opere in esposizione, visioni fantastiche e oniriche di questo movimento che si sviluppò sul finire dell'Ottocento