Le opere, dipinte negli anni della gioventù, saranno esposte in modo permanente nel Centro studi a lui dedicato insieme a quelle di altri artisti friulani con i quali negli anni Quaranta si sviluppò un'amicizia e una fattiva collaborazione
L'iniziativa è un'idea del direttore James Bradburne che, tramite social, l'ha annunciata come un modo per "rimettere Brera nel cuore della sua città”
Dopo un attento lavoro di restauro e di riallestimento nelle cosiddette Stanze del Vescovo una mostra dal titolo “Rare pitture. Da Guercino a Mattia Preti a Palma il Giovane” presenta il futuro percorso espositivo
Il direttore era pronto a lasciare dopo gli ultimi travagliati mesi del suo primo incarico. Oggi, nel suo primo giorno di nuovo mandato, in una conferenza stampa, ha raccontato invece il suo programma e ha lanciato un appello per risolvere la carenza di personale
James Bradburne, direttore della Pinacoteca di Brera: "Il palazzo Citterio ora come ora non è in grado di ospitare quadri. Non faccio più promesse sui tempi"
L’istituzione culturale trevigiana, fondata nel 1851, torna visibile al pubblico con un nuovo allestimento e con un itinerario espositivo che si sviluppa in senso cronologico e in un ideale raccordo con i cicli pittorici presenti nella ex Chiesa
A 60 anni dalla nascita dal 30 gennaio al 25 febbraio saranno in mostra, nelle due sedi della Pinacoteca Nazionale, più di 60 opere dell'artista, provenienti da collezioni pubbliche e private, molte delle quali inedite al grande pubblico
MILANO - A partire dal 9 gennaio sono chiuse al pubblico le collezioni di arte moderna della Pinacoteca di Brera, "riapriranno quando apriremo Palazzo Citterio, nel 2019" ha detto il direttore della Pinacoteca, James Bradburne. A Palazzo Citterio, dimora storica adiacente alla Pinacoteca che è in fase di restauro, troveranno collocazione le opere delle collezioni moderne di Brera, tra cui quelle chiuse al pubblico da oggi. A novembre ci sarà una sorta di anteprima con una mostra che si terrà nell'ambito di “Novecento italiano” e che potrebbe intitolarsi “Per Brera Modern”.
Il negozio a piano terra, dove acquistare cartoline, guide, libri, ma anche pezzi unici, è già stato aperto da qualche giorno. A giugno 2018 inaugura anche il caffè Fernanda. I nuovi spazi per "mostrare l'identità" del museo
Il duro freddo di questi giorni ha mandato in tilt i condizionatori. Paura per i dipinti che potrebbero risultare danneggiati dalla forte escursione termica. Tra questi il Cristo alla Colonna del Bramante