Il Museo nasce a Ferrara, una delle città rinascimentali più belle che ha accolto dal 1300 una grande comunità ebraica, protetta fino al 1600 dalla dinastia degli Este
Franceschini: ”Con il completamento del Meis si farà conoscere l'ebraismo italiano. Sarà uno stimolo importante per il turismo colto e di qualità"
ROMA - Il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini ha annunciato il via ai finanziamenti che mancavano all'appello per la realizzazione del grande Museo dell'ebraismo italiano e della Shoah (Meis) a Ferrara. L'annuncio dello stanziamento è stato dato questa mattina assieme al presidente del Meis Dario Disegni e al presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna, che del Museo è Consigliere, all'apertura dei lavori del convegno romano "Quale Memoria per quale società". Convegno che ha coinvolto anche Mario Venezia (Museo della Shoah di Roma), Roberto Jarach (Binario 21 Milano) e Giorgio Sacerdoti (Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea). Per Franceschini, il progetto rappresenta un "tassello fondamentale per ricostruire la storia, i valori, il significato della bimillenaria presenza ebraica in italia".