La mostra costituisce l’iniziativa benefica alla base della seconda edizione del progetto “Arte e Solidarietà”, che vede l’Amministrazione comunale di Trevignano Romano collaborare alla raccolta fondi a favore della Onlus “AfricaProject”, attiva da quasi un ventennio in Kenia nella lotta alla diffusione del virus HIV.
Come già nel luglio del 2014, quando nella stessa sede venne inaugurato l’allestimento di 11 litografie inedite di Monet in seno alla mostra “Monet – L’invisibile tratto”, il Museo Civico Etrusco Romano “Gregorio Bianchini” di Trevignano Romano accoglierà una selezione di 10 opere realizzate dallo spagnolo Francisco José de Goya y Lucientes, e dall’olandese Rembrandt Harmenszoon van Rijn, devolvendo il ricavato a favore della Onlus.
L’inaugurazione si tiene nell’Aula Consiliare del Comune di Trevignano Romano. Introdurranno i lavori la Direttrice del Museo Civico Etrusco Romano “Gregorio Bianchini” Elisa Cella, il Sindaco Claudia Maciucchi e la Consigliera delegata alla Cultura Sabrina Cianti. Interverranno il Prof. Louis Godart – archeologo già Consigliere per la Conservazione del Patrimonio Artistico del Presidente della Repubblica Italiana e Albino Ruberti – Capo di Gabinetto del Presidente della Regione Lazio. Racconteranno infine l’iniziativa: Don Alessandro De Spagnolis per la Onlus AfricaProject e Mario Alberto Agugiaro autore del volume “Goya. Il sonno della ragione”. Concluderà Maura Gentile presidente del Club UNESCO di Roma. Modera l’evento il giornalista Rai Adriano Conte.
La mostra “Goya e le Muse” sarà visibile presso il Museo Civico Gregorio Bianchini di Trevignano Romano fino al 29 settembre. Francisco de Goya y Lucientes è stato un pittore e incisore spagnolo considerato uno degli artisti più importanti del XVIII e IX secolo, grazie alla sua capacità di ritrarre la drammaticità dell’esistenza umana che colpisce violentemente lo spettatore.
Il percorso museale, che godrà della guida e della nota di apertura del Prof. Louis Godart, archeologo, vedrà l’allestimento di 8 tra acqueforti e incisioni di Goya, tra cui alcune opere tratte dalle serie dei “Capricci” e delle “Tauromachie”.
L’iniziativa si coniuga a pieno titolo con l’apertura della stagione turistico-culturale trevignanese, consentendo alla comunità locale, nonché ai suoi sempre più numerosi ospiti, di approfondire una pagina particolarmente viva della storia dell’arte moderna europea.