PARIGI – Il dipinto giovanile “Le Jardin de Pissarro, Quai du Pothuis à Pontoise”, del pittore francese Paul Gauguin (1848-1903,) sarà tra gli highlight della vendita di arte moderna e impressionista organizzata da Sotheby’s il 29 marzo a Parigi, presso la galleria Charpentier.
Esposta al pubblico solo due volte: nel 1964 a Pont-Aven e, più recentemente, in un’importante mostra al Cleveland Museum of Art (“Painting the Modern Garden: Monet to Matisse”, 2015-2016), quest’opera è esemplificativa degli inizi dell’attività di Gauguin come pittore e della sua stretta amicizia con Camille Pissarro.
I due artisti si conobbero nel 1879 e fu proprio Pissarro ad incoraggiare il giovane Gauguin nella sua attività come pittore. I due artisti realizzarono insieme, nel 1880, un lavoro oggi custodito al Musée d’Orsay di Parigi: un ritratto di Gauguin dipinto da Pissarro unito ad un ritratto di Pissarro realizzato da Gauguin. Tra il 1879 e il 1881, la frequentazione tra i due artisti si intensifica e, in diverse lettere, Gauguin definisce Pisarro il suo “caro insegnante”.
“Le Jardin de Pissarro, Quai du Pothuis à Pontoise” immortala la casa di Pissarro a Pontoise e, con ogni probabilità, la figura che sta sotto l’ombrello raffigurato nel dipinto è lo stesso Pissarro. Pertanto quest’opera più che un paesaggio, rappresenta un omaggio di Gauguin al proprio maestro.
Il dipinto cela inoltre, sul verso della tela, ben due autoritratti dell’artista, realizzati probabilmente dopo il giardino dipinto sul recto.
Sebbene siano su fondo scuro, entrambi sono comunque di ottima qualità e anticipano alcuni dei più famosi autoritratti di Gauguin realizzati anni dopo. Si tratta dunque dei primi autoritratti noti dell’artista impressionista.
“E’ una grande emozione – ha dichiarato Aurélie Vandevoorde, direttore del dipartimento di arte moderna e impressionista di Sotheby’s France – poter svelare al pubblico uno dei capolavori di Gauguin, così emblematico del suo lavoro e testimonianza dell’amicizia tra due grandi figure dell’arte moderna: Gauguin e Pissarro”.