Una particolare attenzione in mostra è appunto dedicata a Love, scultura ormai simbolo dell’artista. Creata su commissione del MoMa nel 1964 per una cartolina di auguri natalizi, l’opera è stata poi trasformata nel francobollo ufficiale statunitense, prima di diventare la scultorea scritta tridimensionale in alluminio policromo. A farle da contraltare Amor che, con la medesima tipografia a coppie di lettere sovrapposte, suddivide il vocabolo italiano in due parole inglesi d’uso quotidiano: AM e OR, arricchendone il significato: “I AM”, “Io sono”, poetica dichiarazione dell’essere (to be), seguita dal ragionevole dubbio umano “OR”, “oppure…”, che richiama alla memoria la fatidica questione shakespeariana, “essere o non essere”. Anche i numeri appaiono particolarmente significativi per l’artista che ha apertamente dichiarato questa fascinazione nata durante la sua infanzia. Di recente la serie di numeri di Indiana ha anche fatto parte della mostra Proportio di Palazzo Fortuny, durante la 56. Esposizione internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.
Vademecum
Robert Indiana
Dal 18 Gennaio 2016 al 31 Marzo 2016
Bologna, Galleria d’Arte Maggiore G.A.M.
Info +39 051 235843 info@maggioregam.com
http://www.maggioregam.com